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Strutturare strategie con M4U per valorizzarsi

di Pietro Manfredi | Mentor di Mentors4u

“Ho fatto la Statale, non mi prenderanno mai in considerazione le grandi aziende”
Questa è la frase che sento più spesso ma anche ciò che continuavo a ripetere a me stesso due anni fa prima di essere preso in Boston Consulting Group, dove lavoro tutt’oggi.

Mi considero estremamente ambizioso, ma non ho sempre avuto le carte in regola per farmi notare da aziende prestigiose, e di conseguenza ogni volta che applicavo anche per semplici eventi, venivo scartato senza nemmeno arrivare alla fase di "colloqui". 

Non ho fatto università private e tantomeno Erasmus o altri programmi di exchange con l'estero, di conseguenza quando mandavo il mio curriculum mi scontravo sempre con persone anche più giovani ma che avevano un profilo nettamente migliore e soprattutto internazionale. 

Per darvi un po' di background, ho studiato Ingegneria Gestionale all'università di Pisa, sia triennale che magistrale. Sì, laureato a pieni voti è vero, ma purtroppo questo è un requisito minimo per passare anche una semplice fase di screening, di conseguenza ero uno dei tanti bravi accademicamente ma non avevo quel qualcosa in più per distinguermi.

Decisi quindi di darmi un obiettivo: lavorare un anno sul migliorare il mio profilo per poi applicare in BCG. 

Tramite qualche ricerca su LinkedIn, avevo notato che tra i dipendenti di aziende prestigiose era abbastanza comune il GMAT, una certificazione che attesta le capacità di ragionamento verbale e quantitativo oltre che essere uno dei criteri di ammissione nelle più importanti università al mondo.   

Dedicai di conseguenza il mio tempo libero alla preparazione di questa certificazione puntando però ad un risultato che mi avrebbe reso competitivo, ovvero 700+ su 800. Nel mentre però preparai anche l'IELTS per certificare il mio livello di inglese, e i casi studio per arrivare pronto ai colloqui in consulenza. 

Di certo non è stato un percorso facile, e ha portato numerosi sacrifici. Per fortuna però, penso di essere stato ripagato a pieno. 

Detto questo, penso che molti giovani oggi non si debbano scoraggiare quando si ritrovano in una situazione simile alla mia. Credo fortemente che, se si ha un obiettivo chiaro in testa, non tanti ma uno ben preciso, e ci sia un piano ben definito per raggiungerlo, questa prima o poi venga raggiunto. Ovviamente bisogna essere pronti a investire del tempo. 

Con Mentors4u voglio fare proprio questo, voglio che questo messaggio arrivi forte e chiaro ed è già quello che sto facendo con i miei Mentee. Inoltre, insieme a loro stiamo strutturando delle "strategie" per valorizzare le esperienze passate o in corso, mettendo per esempio in luce caratteristiche che i recruiter tendenzialmente apprezzano. 


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